Il ricordo di Lelio Lunardini, lo storico allenatore e scopritore di talenti della Canottieri Viareggio scomparso quasi due anni fa dopo una lunga battaglia contro un male incurabile, nella città del Carnevale è più vivo che mai. A testimonianza di ciò, l’intitolazione alla sua memoria, avvenuta alcuni giorni fa, del centro remiero della Canottieri Viareggio. Un’iniziativa nata da un gruppo di ex atleti e amici di Lelio – su tutti Marco Del Carlo, Alfredo Gragnani, Enrico e Tommaso Magnani, Francesco Romano – protagonisti non solo dell’intitolazione della sede a Lunardini, ma anche della sua ristrutturazione.

Una vera e propria rinascita per la Canottieri Viareggio, che a settembre vorrebbe riprendere l’attività con le scuole per trovare nuovi giovani e ridare linfa vitale allo storico club remiero bianconero, che intanto per la cerimonia relativa al Centro Remiero “Lelio Lunardini”, ha riabbracciato tanti atleti e atlete che sotto la guida tecnica di Lelio sono arrivati al top in Italia e in giro per il mondo con indosso la maglia azzurra, come Niels Alexander Torre e Andrea Pazzagli – entrambi ancora in attività e nel pieno giro della Nazionale – Eleonora Trivella, Gianluca Da Prato, Gioele Pison, Emma Isabel Torre.

A Viareggio per la cerimonia in onore di Lelio, presenti anche la moglie, la sorella e la figlia di Lunardini, oltre ad altri amici del mondo remiero toscano, come Antonio Baldacci.

Niccolò Bagnoli – Ufficio Stampa Comitato FIC Toscana –