Il canottaggio toscano si stringe nel ricordo di Giuseppe Moioli

Data:
5 Maggio 2025

Il canottaggio toscano si stringe nel ricordo di Giuseppe Moioli

Il Comitato Toscana della Federazione Italiana Canottaggio esprime il proprio cordoglio per la scomparsa, alle soglie dei 98 anni (li avrebbe compiti in agosto), del decano dei campioni olimpici azzurri di tutti gli sport, Giuseppe Moioli, che nelle prime ore di questa mattina ha dato gli ultimi colpi di remo di una vita interamente dedicata al canottaggio. Campione olimpico ai Giochi di Londra 1948 con lo storico quattro senza della Moto Guzzi, “il Moioli”, come era affettuosamente e rispettosamente chiamato da tutti, dopo una fulgida carriera fatta di quattro partecipazioni a cinque cerchi e di successi continui su scala italiana ed europea, si era dedicato alla crescita dei suoi atleti presso la sua Moto Guzzi, poi esplosi in azzurro.

Moioli 2

Tre nomi su tutti, per toccare coloro che in qualche maniera hanno intrecciato le proprie carriere con la Toscana del remo: Piero Poli, campione olimpico a Seul 1988 nel quadruplo e prima ancora quarto nella medesima specialità a Los Angeles 1984 insieme tra gli altri al livornese Stefano Lari, ed i fratelli Mornati, Carlo medaglia d’argento a Sydney 2000 in quattro senza assieme al limitese Lorenzo Carboncini, e Niccolò, quarto a Londra 2012 in due senza sempre assieme a Carboncini.

Moioli 3

Uomo di grande impegno e passione, Giuseppe Moioli ha incarnato la figura del canottiere per eccellenza, fino alla fine, preferendo azione e dedizione alle parole, che comunque mancheranno a tutto il mondo remiero. La Commissaria del Comitato Toscana Francesca Postiglione e tutto il canottaggio del Granducato si stringono al mondo remiero italiano nel ricordo di Giuseppe Moioli, un mito che ha segnato il passo del canottaggio italiano, da oggi un po’ più povero.

Niccolò Bagnoli – Ufficio Stampa Comitato FIC Toscana –

Ultimo aggiornamento

5 Maggio 2025, 16:01