Matteo Baluganti ci riprova. Il titolo italiano di indoor rowing è un traguardo ambito da molti, ma il giovane atleta elbano dopo il terzo posto dello scorso anno è pronto ad agguantare il prestigioso titolo nazionale. In questa anno e mezzo, Matteo , di passi avanti ne ha fatti molti. Quel giorno a Bogliasco nell’estate del 2008, in occasione del campionato italiano di gozzo, l’intuizione di Michele Melis, allenatore elbano di Baluganti, ha regalato al canottaggio italiano un altro grande talento da coltivare con parsimonia. Michele, che aveva sott’occhio le grandi potenzialità del ragazzo, decise di far conoscere a tutti questo ragazzone dalla forza straordinaria. Già ,ma a chi chiedere aiuto? Semplice, a Leonardo Pettinari! Il pluricampione del mondo di canottaggio, ospite d’onore della manifestazioone di Bogliasco. Così Leonardo ha preso sotto la sua ala Matteo e l’ha aiutato a muovere i suoi primi passi nel mondo del canottaggio; prima è andato a vederlo all’Isola d’Elba, e poi ha deciso di farlo allenare periodicamente a Pontedera, dove ha potuto beneficiare dei consigli preziosi di quello che è stato il primo maestro di Pettinari, Sergio Marrucci. Matteo ha messo quindi in mostra tutte sue le qualità ed è migliorato molto velocemente, ha perfezionato la sua tecnica in barca (che comunque è ancora da migliorare) ed ha subito strappato una convocazione per il raduno pre mondiale Junior. Prima di tutto questo però erano arrivati i risultati sull’indoor rowing; perchè sul remergometro Matteo non ha mai avuto problemi di ambientamento ed ha subito conquistato un terzo posto ai campionati italiani junior 2009 a un soffio, tra l’altro, dalla prima posizione. Prima posizione che si è preso in un’occasione ben più importante, cioè il campionato europeo junior di indoor rowing, dove Matteo ha polverizzato la concorrenza. Domani, l’atleta elbano è atteso da un esame importante ai Campionati Italiani indoor di Bari. Se lo scorso anno Matteo poteva giocare sull’effetto sorpresa, quest’anno parte con i favori del pronostico e tutti gli occhi, in primis quelli degli avversari, saranno puntati su di lui.

Non resta che attendere l’attimo in cui gli atleti si guarderanno in faccia, e dalla prima all’ultima palata, cercheranno di far fuori quei "maledetti" duemila metri nel minor tempo possibile. Matteo Baluganti (nella foto con Pettinari, Marrucci e Melis) sa qual è il suo obiettivo, quella medaglia d’oro che gli è sfuggita lo scorso anno.

Lorenzo Marrucci  -Ufficio stampa FIC Toscana-